venerdì 2 novembre 2012

L'ABC... della perfetta promoter! (parte 3)

Orario 

L'orario di inizio e di fine della vostra promozione vi sarà comunicato dall'agenzia, ma è buona abitudine telefonare qualche giorno prima al punto vendita nel quale dovete lavorare e verificare che gli orari di apertura/chiusura coincidano. Capita che qualche agenzia si sbagli, e non è piacevole trovarsi sul luogo di lavoro due ore prima che alzino le serrande! Inoltre, una volta che arrivate sul punto vendita, recatevi dal responsabile del personale e comunicategli gli orari che vi sono stati indicati. Nel caso in cui i promoter, in quel particolare punto vendita, seguissero orari diversi da quelli a voi forniti, nessun problema. Fate uno squillo all'agenzia e chiedete se ci sono problemi ad adeguare il vostro orario a quello propostovi sul luogo di lavoro. Nella maggior parte dei casi sono le agenzie stesse a dare orari di massima, che vanno poi modificati e coordinati con le esigenze del punto vendita. 

Pause 

Una promoter ha diritto ad una pausa di quindici minuti ogni quattro ore di lavoro. Avete sempre il diritto di poter andare in bagno (sembra scontato dirlo, ma non lo è). Se avete intenzione di fare una pausa prima che passino le quattro ore è sufficiente che lo comunichiate al responsabile del personale del punto vendita. 

Qualità 

Compito di una promoter è vendere il prodotto pubblicizzato, e questo lo si può fare in un modo solo: esaltandone le qualità. Se è possibile provate il prodotto voi stesse prima di iniziare la promozione, in modo poi da condividere la vostra esperienza con il cliente, esaltandone i lati positivi. Non c'è migliore pubblicità di quella che potrete fare dopo aver “testato” il prodotto sulla vostra pelle. Ovviamente, ciò va fatto solo dove è possibile: se promuovete prodotti alimentari assaggiateli; se sono cosmetici provateli, in modo da mostrarli su di voi al cliente interessato. La vostra azione sarà più efficace. 

Scarpe 

Cercate di scegliere scarpe comode, stare in piedi per otto ore è faticoso, e se le scarpe fanno male diventa insopportabile. Divieto assoluto di indossare scarpe da ginnastica (a meno che non vi sia espressamente richiesto dall'agenzia) o scarpe rovinate: optate per un paio di ballerine o, se riuscite a tenerle ai piedi per un giorno intero, per un paio di decolletè. 

Trucco

La sobrietà è sempre la scelta migliore, anche in questo caso: pelle curata, ombretto non troppo scuro, mascara, un velo di lucidalabbra e sarete perfette! 

Unghie 

Rigorosamente pulite, non troppo lunghe, se amate lo smalto fate che sia perfetto e non mangiucchiato. Se lavorate con gli alimenti o con assaggi da distribuire ai clienti, optate per uno smalto chiaro se non trasparente: darà maggiore impressione di ordine e pulizia rispetto ad uno smalto scuro. 

Vivacità 

Ricordatevelo, una promoter annoiata non piace a nessuno!

giovedì 1 novembre 2012

L'ABC... della perfetta promoter! (parte 2)

Faccia tosta 

Purtroppo sarà capitato a tutte di avere a che fare con persone poco gradevoli, soprattutto nell'ambiente lavorativo. In questi casi, quando sapete di avere la ragione dalla vostra parte, quando il vostro comportamento professionale è stato semplicemente ineccepibile, quando venite criticate senza motivo dalle persone con cui vi rapportate durante la promozione, mai paura! Con un po' di faccia tosta (ma sempre con tanta educazione), fate valere le vostre ragioni, fate rispettare la vostra professionalità da chi non lo fa, e in caso di problemi nel punto vendita chiamate subito la vostra agenzia. Tenere sempre aggiornati i vostri referenti presso l'agenzia per cui lavorate su eventuali problemi vi permetterà di non trovare brutte sorprese alla fine della promozione. 

Gadget 

Spesso per rendere la vostra promozione più accattivante agli occhi dei clienti vi saranno dati dei gadget da distribuire durante la giornata. Molte agenzie chiedono quindi alle promoter di tener conto dei gadget che regalano, per poi fare rapporto a loro volta a chi ha commissionato il lavoro, annotando il tutto nel report (vedi la voce “Documenti”). In questo caso sarà essenziale ricordarsi di annotare su un foglio il numero degli omaggi distribuiti, in modo poi da inserire il numero definitivo nel report senza scarabocchiarlo. Spesso conviene far leva proprio sui gadget per convincere il cliente ad acquistare il vostro prodotto, preferendolo quindi a prodotti simili di brand diversi. 

Immedesimazione 

Una brava promoter si immedesima con il cliente, osservando la situazione dal suo punto di vista. Cercare di forzare le persone ad acquistare quello che proponete può rivelarsi controproducente, oltre che fastidioso. L'immedesimazione e l'empatia sono le qualità migliori delle promoter: la capacità di capire quanto insistere, come approcciare il cliente, rendere il prodotto pubblicizzato accattivante ai suoi occhi. 

Linguaggio

Anche in questo caso è buona abitudine mantenere un certo “equilibrio”: non usate né un linguaggio eccessivamente forbito e pesante né un linguaggio troppo confidenziale. Importante è rivolgersi al cliente sempre con estrema educazione, dando del “Lei” a chiunque.