mercoledì 31 ottobre 2012

L'ABC... della perfetta promoter! (parte 1)

Abbigliamento

L'abbigliamento è fondamentale per la buona riuscita di una promozione. Compito della promoter è infatti quello di incrementare le vendite di un determinato prodotto o servizio, sfruttando al meglio la sua personalità e l'impatto della sua immagine. Dunque, presentarsi con un abbigliamento curato, pulito, sobrio, permette già di fare buona impressione sul cliente, facilitando poi l'operazione di vendita. Spesso accade che siano le agenzie di promozione stesse a mandare alle promoter una “divisa”, che può essere una giacca, una t-shirt, un tailleur, foulard o cappellini brandizzati e via dicendo. In questi casi è d'obbligo per la promoter indossare quanto le viene fornito. In tutti gli altri casi si consiglia un abbigliamento formale, per esempio pantaloni scuri, camicia e giacca, oppure una gonna (rigorosamente non inguinale!) da abbinare sempre ad una giacca sobria. L'essenziale è essere sempre ordinate, discrete, non volgari o troppo provocanti e, soprattutto, seguire sempre le indicazioni che la vostra agenzia vi fornisce a riguardo.

Buone maniere

Sembra scontato dirlo, ma non è così. Una promoter deve necessariamente essere sempre educata: con i clienti, con l'agenzia, con il personale che incontra nel punto vendita dove si svolge la promozione. La perfetta promoter non usa un linguaggio scurrile né troppo confidenziale, dà sempre del “Lei” a chiunque incontra e non si lascia irritare da clienti “insistenti”.

Capelli

Altra lampante banalità riguarda i capelli: devono essere puliti. Sarebbe poi preferibile raccoglierli, salvo ovviamente che la vostra agenzia non vi dia indicazioni contrarie. Per chi lavora a contatto con alimenti, cibo, o che comunque si occupa di distribuire assaggi del prodotto da promuovere ai clienti, è obbligatorio raccoglierli (ovviamente per questioni di igiene!).

Documenti

Quando una promoter arriva al punto vendita per iniziare il suo lavoro, è importante che si ricordi di portare con sé tutti i documenti necessari. In primis bisogna consegnare all'accoglienza del punto vendita (se non sapete a chi rivolgervi, chiedete senza problemi a chi incontrate appena entrate, il personale saprà reindirizzarvi verso il responsabile) la lettera di presentazione fornitavi dalla vostra agenzia. In questa lettera saranno riportati i vostri dati anagrafici, i dettagli riguardanti la promozione, la data di svolgimento ed altri dettagli utili per il punto vendita che vi accoglie. Quindi, se la vostra agenzia non ve la manda prima della promozione, chiamate e chiedete delucidazioni, in modo da non avere problemi il giorno d'inizio della promozione. Essenziale da ricordare è anche il report, una tabella in cui si annotano le varie vendite effettuate durante la giornata. È sempre compito dell'agenzia fornirlo. Alla promoter spetta invece il compito di farlo timbrare dal responsabile del punto vendita alla fine della giornata lavorativa. Il report firmato e timbrato servirà sia per comunicare all'agenzia quanto avete venduto durante la giornata, sia per attestare la vostra effettiva presenza presso il punto vendita. Se vi dimenticate di farlo timbrare provvedete subito a porre rimedio: senza il timbro del punto vendita l'agenzia non è sicura che voi siate state lì! 
Sempre più spesso oltre al report cartaceo le agenzie di promozione chiedono che venga compilato anche un report on line: nessun problema, saranno loro a fornirvi le istruzioni necessarie per farlo. Questi sono i documenti base, presenti in quasi tutti i tipi di promozioni. Se poi ve ne vengono consegnati altri da portare con voi sul luogo di lavoro, cercate di non dimenticarveli (99% vi toccherebbe tornare a casa a prenderli). 

Importante: portate sempre con voi la vostra carta d'identità

Entusiasmo 

Tanto, tantissimo entusiasmo. Una promoter smorta non piace a nessuno (soprattutto a chi poi la pagherà). Può anche capitare che le agenzie mandino delle persone “in incognito” a verificare come lavorate, e non è il caso che vi trovino con il muso lungo! Se dopo un po' l'entusiasmo comincia a svanire (cosa normale, ndr), cercate di sforzarvi e di ricordarvi perchè siete lì, qual è il vostro obiettivo. Un bel sorriso e via!